Cigno e nutria nel Naviglio |
Delfino a Trieste |
Tra i vari effetti della quarantena che stiamo vivendo in queste settimane ce n'è uno particolarmente bizzarro di cui si è parlato: essendo deserti i centri abitati, molti animali si sono inoltrati in spazi in cui non siamo soliti vederli.
Nelle foto che ho riportato come esempio (qui l'articolo completo), si possono osservare i delfini avvicinarsi al porto di Trieste oppure un cigno e una nutria mentre nuotano nel Naviglio Grande a Milano. Ma questo non vale unicamente per gli animali marini: sempre a Milano, come mostrato nelle foto seguenti, i parchi sono popolati dalle lepri, mentre Piazza Duomo è affollata dai piccioni in cerca di cibo, come se facessero le veci delle migliaia di persone che solitamente affollano questa magnifica piazza ogni giorno.
Si potrebbe perciò sostenere che sia in atto una mescolamento tra l'ecosistema urbano e quello naturale, il quale tuttavia avrà vita breve: non appena sarà finita la quarantena, infatti, certamente l'uomo si riappropierà dei suoi spazi all'interno delle città.
Nelle foto che ho riportato come esempio (qui l'articolo completo), si possono osservare i delfini avvicinarsi al porto di Trieste oppure un cigno e una nutria mentre nuotano nel Naviglio Grande a Milano. Ma questo non vale unicamente per gli animali marini: sempre a Milano, come mostrato nelle foto seguenti, i parchi sono popolati dalle lepri, mentre Piazza Duomo è affollata dai piccioni in cerca di cibo, come se facessero le veci delle migliaia di persone che solitamente affollano questa magnifica piazza ogni giorno.
Si potrebbe perciò sostenere che sia in atto una mescolamento tra l'ecosistema urbano e quello naturale, il quale tuttavia avrà vita breve: non appena sarà finita la quarantena, infatti, certamente l'uomo si riappropierà dei suoi spazi all'interno delle città.
Fonti:
https://tg24.sky.it/ambiente/2020/03/23/coronavirus-animali-citta-vuote
https://www.galileonet.it/coronavirus-isolamento-animali-citta/
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