Ecosistema: Riferimenti storici del termine

Come già accennato in un altro post, il termine ecosistema è stato proposto per la prima volta dall'ecologo Tansley nel 1935; tuttavia tale termine, almeno nel suo significato di simbiosi, unione di organismi e ambiente, era già noto dai tempi antichi. Vediamo dunque chi era questo importante studioso e perché introdusse una simile parola.
Arthur George Tansley nasce a Londra nel 1871. Si laurea a Cambridge, specializzandosi in botanica e zoologia; nel 1902 fonda la rivista di botanica "New Phytologist" (trad: il nuovo botanico) (qui il sito odierno), che ancora oggi in ogni numero pubblica un inserto intitolato, in suo onore, "Tansley Review", dove compaiono articoli riguardanti le ultime tendenze della botanica. Nel 1913 fonda, insieme ad altri, la "British Ecological Society"; per diversi anni insegna botanica ad Oxford.
Negli anni '30, come molti altri ecologi, studia quell'entità biologica fondamentale cui molti scienziati avevano provato a dare un nome: ad esempio i Paesaggi elementari, la Biogeocenosi, gli Oloceni, ecc. Egli conia invece il termine "ecositema", che ben presto prevale sugli altri.
La definizione che egli stesso fornisce è la seguente:

"The whole system, ... including not only the organism-complex, but also the whole complex of physical factors forming what we call the environment".

Si interessa anche di altre discipline scientifiche: studia anche psicologia, ed in particolare è due anni al fianco di Sigmund Freud nello studio della psicanalisi; nel 1920 pubblica "The new Pschology and its Relation to Life".
Studi recenti hanno accertato l'esistenza di una stretta relazione teoretica tra le concezioni ecologiche e quelle psicologiche di Tansley.
Muore nel 1955.

Tra i vari meriti di Tansley vale certamente la pena ricordare quello di aver avuto un approccio interdisciplinare tra le varie scienze. Si legge infatti in una sua biografia: "Tansley turned rather to the philosophers of chemistry and mathematics for his concept of an ecosystem, whereby the climate, soils, plants and animals functioned as part of a system, each with a functional relationship with the other"; inoltre, "Tansley brought rather a continuing preoccupation with philosophy and processes of thought in that emergent natural-science".
Egli, cioè, applicò allo studio degli ecosistemi il metodo della matematica e della fisica da un lato, e dall'altro teneva sempre a mente la filosofia e i processi della mente (questo suo interesse è infatti dimostrato dallo studio della psicanlisi).

Insomma, Tansley è stato un grandissimo studioso.